Obiettivo 13: promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico
Il cambiamento climatico interessa i paesi di tutti i continenti. Esso sta sconvolgendo il mondo. Se non si prenderanno seri provvedimenti, si stima che la temperatura media della superficie terrestre aumenterà di 1,5 ° entro la fine di questo secolo.
Purtroppo, dal 1880 al 2012 la temperatura media globale è aumentata di 0,85°C causando gravi conseguenze:
• tra il 1981 e il 2000, a causa del clima più caldo, la produzione di mais, di grano e di altre coltivazioni è diminuita in maniera significativa a livello globale di 40 milioni di tonnellate all’anno;
• gli oceani si sono riscaldati, la neve e il ghiaccio sono diminuiti e il livello del mare si è alzato. Dal 1901 al 2010, il livello dei mari si è alzato di 19 cm, dato che gli oceani si sono espansi a causa del riscaldamento globale e dello scioglimento dei ghiacci. L’estensione del ghiaccio dell’Artico si è ritirata in ogni decade a partire dal 1979, con una perdita di 1,07 milioni di chilometri quadrati di ghiaccio in ogni decade;
• dal 1990 le emissioni globali di diossido di carbonio (CO2) sono aumentate del 50% circa, crescendo più velocemente dal 2000 al 2010 rispetto alle tre decadi precedenti.
Il cambiamento atmosferico è una sfida globale, infatti le emissioni sono ovunque e riguardano tutti. È una questione che richiede soluzioni a livello mondiale e collaborazioni tra tutti gli Stati. Per far fronte ai cambiamenti climatici, nella Conferenza sul clima di Parigi (COP21) del dicembre 2015, 195 Paesi hanno adottato il primo accordo universale e giuridicamente vincolante sul clima. L’accordo definisce un piano d’azione globale, inteso a rimettere il mondo sulla buona strada per evitare cambiamenti climatici pericolosi, limitando il riscaldamento globale ben al di sotto dei 2ºC.
COSA POSSIAMO FARE?
Dato che è ancora possibile limitare l’aumento della temperatura media, è necessario utilizzare nuove tecnologie e modificare il nostro comportamento nei confronti dell’ambiente. Tutti i cittadini del mondo e soprattutto noi ragazzi dobbiamo capire che il nostro stile di vita ha un ruolo nel determinare i cambiamenti climatici e che, modificandolo, potremmo contribuire a contenere il fenomeno.
Marchioni-Saleh
ISUB
Nessun commento:
Posta un commento